Anglo Arabo

Nome_scientifico: Equus caballus
Autore: Linnaeus, 1758
Descrizione: L'anglo-arabo francese è un cavallo di tipo dolicomorfo, ovvero adatto alle andature veloci e allungate e non più di tanto alle prove di forza. La razza è nata in Francia. Storia: l'anglo-arabo francese fu una nuova razza ottenuta, in Francia, nel 1840, da un veterinario di nome E. Gayot. Gayot costruì, apposta per lo scopo, un allevamento dapprima presso l'Haras di Le Pin, in seguito presso quello di Pompadour. La razza nacque dall'accoppiamento tra un purosangue e un arabo. I cavalli che furono "usati" per la nascita della razza e per il suo perfezionamento furono Prisme (vissuto dal 1890 al 1917), che fissò affermativamente i caratteri della razza nello standard; Aslan, un cavallo di origine arabo-turca, che pose le basi di partenza per la razza con le giumente Dear, Selim Mare e Comus Mare; Massoud, uno stallone arabo (1814-1843). Attitudini: l'anglo-arabo francese è un cavallo che può essere usato con dei buoni risultati come cavallo sportivo, in particolare per le gare di salto. Richiede però un cavaliere che non sia in erba, ma con anni di equitazione alle spalle. Caratteristiche generali; carattere: l'anglo-arabo francese è un cavallo sincero, nevrile, dal portamento nobile, fiero, leale e coraggioso. Aspetto: la pelle sottile è dotata di pelo corto e fine. La testa è piccola, con il profilo leggermente concavo oppure rettilineo; la fronte è larga, mentre le orecchie sono piccole e gli occhi grandi. Il garrese è asciutto e molto rilevato; l'incollatura è parecchio muscolosa, proporzionata e ben attaccata. La linea del dorso e dei lombi è dritta. La groppa è orizzontale, dotata di coda saldamente attaccata. Le reni sono forti e potenti. Gli arti sono robusti, con articolazioni resistenti, asciutte e tendini rilevati. Il piede (ovvero lo zoccolo) è duro. Altezza al garrese: l'altezza varia dai 155 ai 165 cm. Mantelli principali: il mantello può essere di vari colori: sauro, baio, grigio e morello. Il grigio e il morello sono i più rari, mentre i primi due ricorrono più spesso. Anglo-arabo sardo: l'anglo-arabo sardo è una razza equina allevata in Sardegna da circa un secolo. Nasce dall'incrocio di cavalli indigeni sardi di dimensioni più piccole (Cavallo del Sarcidano, Cavallino della Giara) con cavalli arabi a loro volta incrociati con purosangue inglesi[1]. Un grosso contributo al miglioramento della razza lo si deve all'istituzione nel 1874 del Regio deposito stalloni della Sardegna. La razza fu creata per le esigenze dell'arma di cavalleria dell'Esercito italiano. L'esercito cominciò ad incrociare i cavalli indigeni sardi di dimensioni più piccole con stalloni arabi importati dal deserto siriano. Questi derivati arabi risultarono però ancora di statura insufficiente e venne quindi introdotto il purosangue Inglese, producendo cavalli di statura adeguata per gli usi della cavalleria. Il contenuto di sangue arabo deve essere almeno del 25% nel moderno anglo-arabo sardo. I militari condussero molte prove di velocità e resistenza in cui questa razza diede risultati stupefacenti, essendo in grado di percorrere distanze di 100 km al giorno per un paio di giorni con un'adeguata preparazione del cavallo e con congrue soste tra una tappa e l'altra. Il cavallo anglo-arabo sardo è usato soprattutto per le corse di velocità e salto ostacoli, ma anche per il cross country e l'equiturismo. Inoltre, la maggioranza dei cavalli che corrono il Palio di Siena sono anglo-arabi sardi. Infine, il reggimento Carabinieri a Cavallo impiega diversi esemplari di questa razza, ripristinandola così alla sua mansione originale di monta per la cavalleria militare. Morfologia: tipo: dolicomorfo - Mantelli principali: baio, sauro, grigio - Altezza al garrese: Viene distinto in tre tipi; quello di piccola taglia (156–158 cm), quello di taglia media (158–165 cm) e quello di taglia grande (oltre 165 cm) - Peso: 450 – 550 kg - Carattere: vivace e nevrile; resistente e testardo La testa si presenta quadrata, leggera, a profilo rettilineo, con orecchie piccole e mobili, occhi grandi e vivaci e narici ampie. Il collo è leggero e ben attaccato, il garrese risulta ben pronunciato, la linea dorso-lombare diritta o leggermente insellata, la groppa è di giusta inclinazione e la coda è ricca di crini e ben attaccata. Gli arti sono solidi, con stinchi sottili ma resistenti, tendini ben staccati, pastorali di giusta inclinazione e lunghezza, piede di giuste proporzioni. L'anglo-arabo spagnolo è un cavallo maneggevole, agile nei movimenti. Eccelle nel dressage, ma è anche un'ottima monta da trekking per esperti. Infine dà il meglio di sé nel lavoro con i tori, dove dimostra molto coraggio. E' evidentissima la somiglianza con l'andaluso, che infatti è un suo progenitore. Aspetti morfologici: paese di origine: Spagna - Carattere: coraggioso, leale ed intelligente - Altezza: circa 160 cm al garrese - Mantelli: sauro, grigio e baio. Storia: l'anglo-arabo spagnolo è nato dal bisogno di creare un cavallo in grado di correre con i tori e allo stesso tempo di essere un eccellente sportivo. Questa razza discende dall'incrocio di giumente con sangue andaluso e di stalloni purosangue inglesi.
![]() Stato: Union of the Comoros Anno1: 1983 |
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